Julidochromis ornatus Boulenger, 1898

Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801
Classe: Actinopterygii Klein, 1885
Ordine: Perciformes Bleeker, 1859
Famiglia: Cichlidae Bonaparte, 1832
Genere: Julidochromis Boulenger, 1898
Descrizione
Fra le varie specie di Julidochromis certamente è la più appariscente, caratterizzata com'è da una livrea di colore arancione o avorio, con strisce orizzontali nere lungo tutto il corpo, che non supera gli 8 cm di lunghezza. I sessi sono quasi indistinguibili, anche se in genere la femmina ha una taglia minore. In commercio per gli acquari è possibile trovare anche una varietà albina. A riproduzione di questo pesce può essere tentata anche nell'acquario di comunità, anzi molte volte per questa e per le altre specie, essa avviene all'insaputa dell'acquariofilo, che all'improvviso nota i piccoli nuotare fra le rocce, spesso sulla volta delle eventuali tane presenti. In questo caso alimentare gli avannotti è particolarmente difficoltoso, e l'unica cosa che si può tentare è quella di “spruzzare” con una cannuccia del cibo secco finissimo o dei naupli di artemia in quelle zone dell'acquario dove ne notiamo la presenza. In una vasca di una certa grandezza, comunque, in genere i piccoli se la cavano benissimo da soli, raggiungendo in 3-4 di mesi la taglia di 4-5 cm. Rispetto ad altri ciclidi del Tanganica gli Julidochromis mostrano delle cure parentali estremamente ridotte, che si riducono inizialmente nella “custodia” delle uova deposte, effettuata da entrambi i genitori (distinguibili, in genere, solo per la pupilla genitale più appuntita nella femmina, a per la sua minore taglia rispetto ala maschio). Dopo la schiusa, che avviene dopo circa 60 ore dalla deposizione, maschi e femmina “sputano” gli avannotti sulla volta della cavità in cui è avvenuta la deposizione. Degli organi adesivi posti sulla testa dei piccoli ne consente il fissaggio alla parete fino al riassorbimento del sacco vitellino, che si conclude entro circa una settimana. In questi ciclidi si può assistere sia ad una deposizione “continua” (anche ogni 10-15 giorni), con produzione di un limitato numero di uova, sia ad una intervallata nel tempo, fino a sei mesi fra una covata e l'altra, con emissione in questo caso di uova molto più numerose. In natura pare che la scelta fra le due modalità sia legata a fattori quali la disponibilità di cibo o la densità di individui in un'area circoscritta.. La descrizione che segue si riferisce al genere. Possiedono un corpo slanciato, tipico dei pesci cacciatori. La pinna dorsale è bassa ma lunga tutto il dorso; le ventrali sono appuntite, le pettorali arrotondate. La pinna anale è lunga e appuntita. La coda può essere arrotondata o a delta, secondo la specie. La livrea, seppur differente da specie a specie, è tendenzialmente avorio rosata striata di bruno. Le dimensioni variano da 7 (per i transcriptus) a 15 cm (marlieri). Si riproducono tutto l'anno: la coppia depone in anfratti rocciosi circa 100 uova per volta che vengono curate dai genitori. I piccoli, appena nati, vengono tenuti ancora per qualche giorno dentro la tana in modo che consumino il sacco vitellino. Una volta usciti dalla tana i genitori, anziché raggrupparli in modo compatto (come la maggior parte dei ciclidi) montano la guardia ad un'area circoscritta, dove i piccoli possano nuotare liberamente. Al calar del sole i piccoli vengono fatti rientrare nella tana. Passate alcune settimane e lasciati i piccoli ormai indipendenti, che comunque resteranno con i genitori ad aiutarli nella cura dei più giovani, i genitori depongono nuovamente. Si nutre prevalentemente di avannotti e di piccoli animaletti che riesce a catturare. Tutte le specie di Julidochromis sono commercializzate per l'allevamento in acquario, anche se qualche specie è più diffusa di altre.
Diffusione
Tutti i Julidochromis sono endemici delle sponde rocciose del lago Tanganica.
Bibliografia
–Bigirimana, C. (2006). "Julidochromis marlieri". IUCN Red List of Threatened Species. 2006. en.
–Froese, Rainer; Pauly, Daniel (eds.) (2013). "Julidochromis marlieri" in FishBase.
–Scharpf, Christopher & Lazara, Kenneth J. (25 September 2018). "Order CICHLIFORMES: Family CICHLIDAE: Subfamily PSEUDOCRENILABRINAE (p-y)". The ETYFish Project Fish Name Etymology Database. Christopher Scharpf and Kenneth J. Lazara.
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Data: 23/01/1978
Emissione: Ittiofauna Stato: Zaire |
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Data: 03/09/1973
Emissione: Ittiofauna Stato: Rwanda |
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Data: 12/07/2001
Emissione: Fauna nel mondo Stato: Central African Republic |
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Data: 15/01/2022
Emissione: Ittiofauna del lago Tanganica Stato: Burundi Nota: Emesso in un foglietto di 6 v. diversi |
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